La librería de Hugo Pratt, diario de a bordo

La biblioteca de Hugo Pratt, compuesta por casi 20.000 volúmenes en al menos seis idiomas y recopilada por el dibujante durante toda su vida, encuentra un nuevo hogar, que estará accesible para todos aquellos que deseen viajar a un mundo extraordinario. Notas, anotaciones, subrayados. Las huellas de Hugo Pratt están patentes en todos estos volúmenes, recordándonos que aún podemos seguir soñando.

Este diario de a bordo es la historia de la creación del nuevo espacio que el público verá en las siete salas que ha dedicado el Villars Palace, un evocador Hotel en Villars-sur-Ollon, cerca de Lausana. Para los los miembros de Cong que hemos llevado a cabo este proyecto ha sido y es una gran aventura, porque en cada uno de los libros, recogidos en cientos de cajas en 32 palets, había algo que nos devolvía a cada una de sus historias creadas por Pratt. Un vínculo con la obra, con la historia, o con una vida repleta de aventuras. Hemos decidido compartir estos momentos casi en tiempo real, esperamos que disfruten de este viaje.
La biblioteca de Hugo Pratt representa algo único y sumamente representativo para que el imaginario colectivo de sus lectores comprenda las fuentes de inspiración que dieron vida a sus inolvidables historias. Estos libros, tomados en su conjunto, hablan de su educación, vida, viajes, intereses, su curiosidad, en una palabra, su imaginación. Marco Steiner

Día 1: El viaje hacia un nuevo laberinto de la imaginación

Día 2: Descubrimiento y asombro, comienza la apertura de las cajas

«Una biblioteca racchiusa dentro a centinaia di scatoloni da anni conserva intatta tutta la sua forza e potenzialità e rappresenta un tesoro per studenti che si sono cimentati in tesi di laurea (quasi un centinaio tra Francia, Italia, Spagna, Portogallo etc.) per giornalisti che ne scrivono costantemente sui giornali ad ogni evento, mostra o riedizione, per scrittori che scrivono biografie (Thierry Thomas ha vinto il premio Goncourt 2020 nella sezione “biografie”) per registi che realizzano documentari, come   Stefano Knuchel, regista del film «Hugo in Argentina», che era insieme a noi alla scoperta del labirinto di libri di Pratt.» Marco Steiner

Día 3: una inmersión en el universo Pratt

Eh. Facile dire che bisogna leggere anche 50 libri per fare un buon fumetto, più difficile è leggerli davvero. Pratt lo ha fatto. Per ogni argomento abbiamo trovato decine di libri, con appunti e annotazioni che rimandavano ad una frase che lo aveva colpito, un personaggio da sviluppare, un altro rimando da seguire in un altro libro. La costruzione delle sue storie si è intrecciata davanti ai nostri occhi, ad ogni volume coglievi un riferimento o un pezzo di vita.

Appunti scarabocchiati nelle terze di copertina, note di numeri di telefono, indirizzi o riferimenti bibliografici, ma anche dediche, ricordi di incontri futuri e promesse di quelli passati. Abbiamo scelto trenta immagini tra le tante per portarvi un po’ dentro questo universo incredibile, ognuno ci troverà quello che cerca, o quello che non pensava di scoprire. Perdetevi, come abbiamo fatto noi.

«Pratt non collezionava libri preziosi o prime edizioni, lui i libri li leggeva, li annotava, ci inseriva appunti, foto. In mezzo alle pagine, Pratt cercava spunti o immagini per creare nuove storie, Pratt sapeva che i libri erano sempre lì, pazienti, aspettavano il momento giusto per essere sfogliati, per suggerire connessioni, incontri, dialoghi per le sue storie che poi la sua mano disegnava. I libri erano cibo per la sua fantasia, incontri reali per espandere il suo immaginario.» Marco Steiner

Días 4 y 5: sigue el rastro y lee las pistas, junto con invitados especiales

Le sette sale dello spazio del Villars Palace dedicato ad Hugo Pratt iniziano a prendere forma. C’è la parete dedicata all’Africa, lo spazio degli indiani e dei grandi scrittori e poeti inglesi, enciclopedie e collezioni di libri sull’esoterismo, centinaia di libri di viaggio, fumetti, certo, e poi ancora la guerra e le guerre raccontate in diverse lingue, miti e leggende che attraversano i continenti. 

In questo bellissimo viaggio sono venuti a trovarci sue amici, Michel Pierre – storico, scrittore e narratore formidabile  (autore tra l’altro di «Cucinare con Corto Maltese», in uscita il 26 maggio 2022) – e Didier Platteau, storico direttore di Casterman, oggi a Moulinsart. Insieme a Marco Steiner e Fabrizio Paladini, hannoscelto di raccontarci una storia nata tra le pagine della biblioteca.