UNA CONFESSIONE IN CINQUE CAPITOLI DELLE SUGGESTIONI DI HUGO PRATT, tra citazioni letterarie ed emozioni cinematografiche

in libreria dal 28 novembre

“Sono venuto nel Pacifico alla ricerca, o forse, all’inseguimento di un sogno. Avevo degli appuntamenti a metà strada tra la realtà e la fantasia e, in questo mondo incantato, tutte le immagini che ho visto, le storie che ho letto, i colori che ho sognato si fanno veri, filtrati da una magica rete che mi guida attraverso il passato per reinterpretare il presente”.

E’ questo l’incipit di “Avevo un appuntamento”, scritto da Hugo Pratt nel 1994 e ripubblicato ora da Solferino (256 pagine, 22,00 euro) in una bellissima edizione e in libreria dal 28 novembre. 

Per tutti gli amanti del grande artista veneziano e “padre” di Corto Maltese, “Avevo un appuntamento” è un libro fondamentale: arricchito da un racconto di Antonio Tabucchi e da un intervento di Omar Calabrese, impreziosito da una cinquantina di acquarelli fatti per l’occasione, illustrato con decine di fotografie fatte da Patrizia Zanotti che accompagnò Pratt in quel viaggio nei mari del Sud.

 

SULLE TRACCE DI UN SOGNO FATTO DI PAROLE E IMMAGINI

“Avevo un appuntamento” è una confessione in cinque capitoli delle suggestioni che Pratt ha avuto sin da bambino. Il suo viaggiare con le mente per terre lontane ed esotiche, salire a bordo di vascelli di marinai reali e di pirati senza patria, osservare stelle e tempeste, curiosare tra “genti diverse venute dall’est”. Qui c’è tutto questo e molto di più. Ci sono i capisaldi della formazione di Pratt: i suoi libri d’avventura, i suoi autori da Melville a Stevenson, da London a Maugham, i suoi film con Marlon Brando, Gary Cooper Gloria Swanson e Rita Hayword, la sua musica, i suoi tramonti, i suoi idoli di pietra dell’Isola di Pasqua.

Dunque un viaggio reale e della mente tra Rapa Nui e Rarotonga, tra Pago Pago e Apia, tra la Nuova Irlanda e la Nuova Britannia al largo della Nuova Zelanda. Sempre in ricerca: un giorno del relitto dello Yankee, un mitico veliero su cui Pratt avrebbe voluto imbarcarsi, un giorno dei Mohai di Pasqua, un giorno della tomba di Robert Luis Stevenson, un giorno di un emporio dove era approdata la peccatrice Miss Sadie Thompson.

Se ci si lascia prendere per mano da Pratt si arriva naturalmente in tutti questi luoghi e, giunti alla fine, c’è il solo rimpianto che si vorrebbe vederne altri. 

Ma chi ama Hugo Pratt, saprà sicuramente continuare il viaggio.

 

Editore: Solferino

Pagine: 256, a colori
Formato: copertina rigida, 12,0 x 24,0 cm
Lingua: italiano
ISBN: 9788828203100

Prezzo: € 22,00

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