Un pirata che vince un premio letterario? Con Corto Maltese tutto è possibile. Venerdì 19 luglio gli autori di Oceano Nero, Bastien Vivès e Martin Quenehen, hanno ricevuto il Premio Demetra 2024 per la letteratura ambientale, organizzato da Elba Book Festival e Comieco.
CORTO MALTESE, SPIRITO LIBERO E OSSERVATORE CRITICO, CHE CI MOSTRA SENZA BISOGNO DI SPIEGARE
Attraversa gli oceani del nostro mondo da ben 120 anni quando, a bordo del “Vanità Dorata”, iniziò a veleggiare da Malta ad Aden e poi in India fino a Singapore. Indiano, Atlantico, Pacifico, a tutte le latitudini e longitudini, con tutti i climi, con bonaccia o burrasca. Da quella frase che apriva la prima delle tantissime storie (era il 1 novembre del 1913) che lo hanno fatto conoscere in tutto il mondo dedicata proprio al più maestoso dei mari: “Sono l’Oceano Pacifico e sono il più grande di tutti…” fino alle avventure ambientate ai giorni nostri, Corto Maltese è il nuovo re del mare.
E proprio per questa sua presenza continua su ogni mare del globo che gli hanno voluto conferire anche un premio letterario, il Premio Demetra 2024 per la letteratura ambientale “dedicato ad autori ed editori indipendenti che trattano e approfondiscono nelle proprie opere temi legati ad ecologia, ambiente, cambiamento climatico, ricerca scientifica, transizione ecologica, e anche alla scoperta e all’impiego di nuove tecnologie”.
Il premio, frutto della collaborazione tra l’Elba Book Festival e il Comieco, è giunto alla sua quarta edizione e si è svolto come ogni anno nel comune di Rio all’isola d’Elba. La giuria era composta dal presidente Ermete Realacci, storico leader di Legambiente e da sempre impegnato nella battaglia ecologista, da Duccio Bianchi, responsabile scientifico, dall’editore Ilaria Catastino, da Giorgio Rizzoni di Elba Book e da Paolo Barcucci, curatore di mostre e autore di numerosi libri dedicati al fumetto e alla sua storia.
Queste le motivazioni della giuria per la scelta di assegnare per la categoria graphic novel il Premio Demetra a Oceano Nero :
LE MOTIVAZIONI LETTE DAL PRESIDENTE DELLA GIURIA ERMETE REALACCI
“un personaggio eroe e antieroe al tempo stesso, dal passato avventuroso che viene proiettato nel XXI secolo, e oggi come allora lo troviamo a combattere per giuste cause contro mafie emergenti e consorterie nefaste per il pianeta. Tra i meriti degli autori c'è quello di aver attualizzato con grande forza narrativa, un personaggio che ha fatto la storia della graphic novel, un pirata romantico che lotta contro i veri pirati, che oggi sono i rapaci e i ladri di futuro."
Il riconoscimento è tutto per gli autori e per Corto., il marinaio più libero di tutti i tempi, simbolo di una libertà che deve essere di tutti. Come ha detto il presidente della giuria Ermete Realacci citando Chesterton “La vita è la più bella delle avventure, ma solo l’avventuriero lo scopre”.
Queste le parole di ringraziamento degli autori, e naturalmente il riconoscimento è anche per il maestro Hugo Pratt, creatore di un personaggio che non ha età né confini e che continua a ispirare scrittori e disegnatori che vogliono raccontare le sue storie, a volte create in linea storica e cronologica con quelle di Pratt, a volte trasportando il suo personaggio in epoche completamente diverse dimostrando che Corto Maltese è un simbolo in cui tanti si riconoscono.