“La biblioteca geografica di Hugo Pratt”, un viaggio nella letteratura reale e immaginaria: dal 27 settembre al 20 dicembre la mostra alla Fondazione Marco Besso a Roma
Un’esposizione di oltre 40 tavole originali e acquarelli, grandi riproduzioni, filmati e riviste d’epoca, che ci accompagneranno nell’universo dei riferimenti letterari nelle opere di Hugo Pratt, attraverso gli itinerari geografici dell’autore e dei suoi personaggi.
La biblioteca geografica di Hugo Pratt
Dove: Fondazione Marco Besso, Largo di Torre Argentina 11, Roma
Quando: : dal 27 settembre al 20 dicembre 2024
Orario: dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
Come: Ingresso gratuito, è sufficente prenotare scrivendo a prenotazioni@fondazionemarcobesso.net
Quanti riferimenti letterari si possono cogliere nell’opera di Hugo Pratt? C’è Hermann Hesse certo, e poi ancora le poesie di Lord Byron e Coleridge e un’intera storia ispirata a Shakespeare, fino ad arrivare alle ispirazioni degli scrittori sudamercani, Leopoldo Lugones e Borges. Borges e la biblioteca di Babele, Pratt nomade nella sua biblioteca, Marco Besso e la fondazione 100 anni fa di un bliblioteca accessbile a tutti nel cuore di Roma: il filo conduttore di questa mostra sono i libri dentro le storie e i personaggi della letteratura che prendono vita.
PRATT IN MOSTRA A ROMA
Dal Pacifico insieme a R.L.Stevenson fino all’Africa di Kipling e Rimbaud e gli orizzonti di frontiera di J.O. Curwood e Fenimore Cooper passando ai libri che accompagnano Corto Maltese durante i suoi lunghi viaggi. E un’intera sala dedicata a Omero e Ulisse con le tavole orginali dell’Odissea.
Dice Patrizia Zanotti, curatrice della mostra insieme a Nadège Vaïnas: “Di Pratt mi ha sempre colpito la sua smisurata biblioteca e il suo ostinato bisogno di conoscere. Viaggiava nei luoghi del mondo ma viaggiava – e tanto – tra i suoi libri. Leggeva e rileggeva la pagina di un romanzo, si fermava ad entrare dentro una poesia, annotava il capoverso di un saggio di storia. La letteratura, insieme al cinema, alla musica e ad ogni altra forma d’arte, era la sua linea dell’orizzonte. Questa mostra prova a raccontare tutto questo”.
Rassegna stampa
Il fatto quotidiano. “Gli intellettualoidi amano Marx, ma io mi emoziono con Omero”
Lo spazio bianco. Al via il 27 settembre2024 la mostra “La biblioteca geografica di Hugo Pratt, un viaggio nella letteratura reale e immaginaria”
AdnKronos. Hugo Pratt in mostra alla Fondazione Besso di Roma
Agi. A Roma ‘La biblioteca geografica di Hugo Pratt’
Itinerari nell’arte. La biblioteca geografica di Hugo Pratt un viaggio nella letteratura reale e immaginaria