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CARATTERISTICHE TECNICHE “HUGO” BY SYGLA
Tipologia di penna: ROLLER (Schneider Topball 850 – punta 0.5 mm)
Parti metalliche: finitura color GUN METAL con tappo magnetico
Legno utilizzato: ULIVO.
Dimensioni: Spessore massimo al tappo: 15 mm, Lunghezza: 150 mm, Peso: 65/80 Grammi
Prezzo: euro 250,00
Scatola in multistrato di betulla dimensioni 210 x 70 mm spessore 24 mm. Il coperchio della scatola e la fascetta di chiusura sono realizzati con carta Fedrigoni Woodstock.
Le penne scrivono storie, tracciano segni che prendono vita tanto nello sguardo di chi li interpreta quanto nella mano che li delinea. Sarà per questo che a Cong la proposta di Sygla di realizzare una penna dedicata al padre della Letteratura disegnata è piaciuta subito: se porta la firma di Hugo Pratt, quale immaginario sarà in grado di evocare?
“HUGO”, IL SEGNO
La penna “Hugo” realizzata da Sygla è in legno di ulivo, racchiusa in una scatola in betulla con l’immagine di Corto Maltese (in chiusura di “Concerto in O’Minore per arpa e nitroglicerina” ne Le Celtiche) che, appoggiato ad una duna, guarda l’orizzonte delle prossime avventure. A richiesta, nella penna – su cui è riprodotta la firma di Hugo Pratt – possono essere incisi un nome o una dedica. Per informazioni è possibile scrivere a info@sygla.it
SYGLA, UN RACCONTO SICILIANO
Salvatore Fazzino è un siciliano innamorato della sua terra. E come potrebbe essere altrimenti? La differenza è che per Fazzino, quell’amore era talmente radicato e concreto da spingerlo a cambiare vita, lavoro e prospettive, per seguire un sogno e celebrare la natura che lo circonda dall’infanzia:
Quel desiderio prende forma nel 2015: il tornio aveva imparato ad usarlo da autodidatta, ispirato dal ricordo del nonno falegname, i legni di ulivo, carrubo, noce e gelso erano quelli che crescevano nella Val di Noto, la passione lo accompagnava da sempre. Nasce così un’azienda familiare, che realizza penne di grandissima qualità tutte fatte rigorosamente a mano, ognuna diversa dall’altra, come lo sono i rami e le cortecce che le formano. Ognuna studiata per ridare nuova vita agli alberi, attraverso il recupero della legna lasciata dopo la potatura stagionale, destinata al macero o al fuoco. Fazzino oggi nel suo laboratorio a Ragusa, stagiona il legno attraverso un percorso ecosostenibile a impatto zero, un processo di essiccazione lento, durante il quale le penne vengono periodicamente girate per evitare le curvature, in un ambiente ventilato e protetto dal sole. Per diventare, un giorno, un pezzo di Sicilia.
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