Opera indubbiamente meno nota del L’Isola del Tesoro, ma non per questo meno avvincente. L’epoca temporale dell’avventura qui è ben definita e parte da un mattino di giugno dell’anno 1751 quando iniziano le tristi vicissitudini di David Balfour, un ragazzino erede della grande tenuta di Shaws di cui suo padre, purtroppo deceduto, era proprietario. Il malvagio zio Ebenezer ne combina di tutti i colori per far fuori il giovane nipote: non riuscendovi lo fa rapire da un brutto ceffo che lo imbarca a forza su un brigantino. Il povero ragazzo vive così esperienze drammatiche a non finire fino all’incontro con Alan Breck Stewart, un pirata scozzese che lotta per l’indipendenza della sua terra. Con il suo aiuto David riesce a mettere fuori gioco lo zio Ebenezer e a diventare così il legittimo erede e proprietario delle tenute di Shaws.
Riduzione e adattamento del romanzo di Robert Louis Stevenson apparso sul “Corriere dei Piccoli” dal n° 29 del luglio 1967, edizioni Corsera-F.lli Crespi.