La frontiera e la conquista, uomini ribelli e spiriti rassegnati, donne libere e e avventurose sciagurate, saggezza, disincanto e passione, riferimenti storici e citazioni letterarie: questi sono solo alcuni degli ingredienti delle due storie raccolte in Panamericana, di due capolavori del fumetto italiano.

Tutto ricominciò un’estate indiana
Nord America, XVII secolo. I coloni inglesi del villaggio di New Canaan e la tribù pellerossa di Squando convivono con tolleranza, in mezzo a loro la famiglia di Donna Lewis: rifiutata dagli inglesi perché macchiata della lettera scarlatta, cresce i cinque figli in una casa solitaria nelle terre dei nativi. Questo delicato equilibrio si frantuma quando la nipote del reverendo Black viene stuprata dal nipote di Squando, a sua volta ucciso da Abner Lewis: in poche tavole, dove si alternano scenari mozzafiato, lunghi silenzi e dialoghi definitivi, inizia una discesa verso l’inferno, dalla quale solo pochi dei protagonisti riusciranno a risalire.

El Gaucho
Argentina, inizi del XIX secolo. La marina britannica sta per invadere la città, detenuta dagli spagnoli. Obiettivo: realizzare l’indipendenza di questa colonia alla fine del mondo, per il massimo beneficio dell’Inghilterra. Questo lo scenario in cui si intrecciano le storie di personaggi meschini, soldati coraggiosi e donne sensuali, in un’avventura corale nella quale si lotta per un singolo giorno di libertà.