Mū, la città perduta

Testi e disegni di Hugo Pratt

Mū, la città perduta

€ 12.00

Testi e disegni di Hugo Pratt

Mū, la città perduta

€ 12.00

Lingua

ITA
italiano

Formato

20×15
tascabile

Pagine

192
Colori

Editore

Rizzoli Lizard

Anno

2021
aprile

Tipologia

Storia
tascabili

La storia

Tra il 1924 e il 1925 Corto Maltese è alla ricerca della mitica Atlantide. Prima di arrivarci incontra Tracy Eberhard, intrepida aviatrice che cade con il suo idrovolante nella giungla. La figura di Tracy è ispirata a quella reale di Amelia Earhart (che Tracy dice di conoscere), prima donna ad attraversare in volo l’Atlantico in solitaria (1932) e misteriosamente scomparsa nel Pacifico nel 1937. Dopo aver superato le prove del labirinto armonico, Corto giunge finalmente a Mu, che è posta sotto la terra dell’isola Quetzal (chiaro riferimento al popolo Maya), proprio alla base di un vulcano spento. Vi regna la bellissima regina Anti, attorniata dalle sue donne guerriere, che Pratt elegge quale favolistica rappresentante del magico e del fantastico, evocatrice dei più arditi sogni a occhi aperti dei sognatori di tutti i tempi.

C’è una specie di premonizione che aleggia sull’intero racconto, quasi che il fato avesse deciso in anticipo che quella sarebbe stata l’ultima avventura di Corto Maltese. Lo si avverte già dal fatto che l’arrivo al continente perduto di Mu, la mitica Atlantide, appare qui come un raccordo quasi naturale che riconduce al primo tema con cui Pratt era partito, molti anni addietro, con l’episodio iniziale della serie, l’Atlantide e suoi miti, appunto. Un cerchio che si chiude, quindi. Ad accentuare questa sensazione, c’è il ritorno di tutti i personaggi che hanno animato la lunga saga, quasi una passerella finale di attori che si affacciano alla ribalta alla fine di uno spettacolo teatrale. Per alcuni si tratta di una breve comparsata, per altri no, ma ci sono tutti per i saluti e gli addii.

PERSONAGGI RICORRENTI NELLA STORIA DI MŪ: TRISTAN BANTAM, PROFESSOR STEINER, RASPUTIN, SOLEDAD, BOCCA DORATA, LEVI COLOMBIA, MORGANA, CAIN GROOVESNORE

Le origini

Storia unica in 2 parti composta da 168 tavole apparsa sulla rivista “Corto Maltese”, edizioni Rizzoli. La prima parte dal n° 63 del dicembre 1988, la seconda parte dal n° 88 del gennaio 1991.

Info

Lingue disponibili:

Episodi:

storia unica

Edizioni
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Per i collezionisti

L'opera

Mū, la città perduta
Uno strano equipaggio naviga alla ricerca di una delle vie d’accesso all’antica Atlantide
“Dopo Le Elvetiche ho voluto un ritorno alla grande avventura con più esotismo e meno riferimenti letterari. All’inizio ho esitato tra due possibilità: il Guatemala e la ricerca di una antica città o l’Indonesia per poter forse continuare in qualche modo la Giovinezza di Corto. Alla fine, ho scelto una storia su Atlantide, sul continente Mu: si è tanto parlato di Atlantide che ho voluto dare anch’io la mia versione su questo tema”. Hugo Pratt

Dopo aver rischiato la pelle tra mari, trincee e deserti di tutto il mondo, il Corto di Hugo chiude la sua lunga carriera con un suadente addio alla realtà, affiancato da molti dei suoi compagni di viaggio: Bocca Dorata, Morgana, Tristan Bantam, Levi Colombia, il professor Steiner, il Monaco (anche se poi non si rivelerà essere “quel” Monaco), Cain Groovesnore, Soledad, oltre a Rasputin naturalmente. Come sempre, anche in quest’ultima avventura del marinaio giramondo realizzata da Pratt, vengono riversate nella vicenda non solo le esperienze di viaggio di Pratt (l’isola di Pasqua in questo caso) ma le letture, o riletture, di Platone, alcuni testi dell’Antico Testamento, i molti documenti che parlano dei codici Maya, su su fino a Churchward e altri autori, tutti accomunati dalle ricerche sul mito di Mū, il continente perduto.
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