Alla Fiera del Libro di Salonicco, l’Italia ospite d’onore rende omaggio a Hugo Pratt. Con Marco Steiner, si riscoprono le rotte dell’immaginazione.
Alla Fiera del Libro di Salonicco, Marco Steiner racconta Hugo Pratt: trent’anni dopo la sua scomparsa, le avventure di Corto Maltese continuano a navigare oltre le colonne dell’immaginazione.
Quando si parla di orizzonti, non si può non pensare a Corto Maltese e a Hugo Pratt. Ed è proprio a lui che l’Italia dedica uno degli appuntamenti più attesi della Fiera Internazionale del Libro di Salonicco (8-11 maggio), dove sarà ospite d’onore con un programma dal titolo evocativo: Orizzonti vicini.
Ma il vero viaggio accadrà tra le parole: Marco Steiner, scrittore e collaboratore di Pratt, salirà sul palco accanto allo storico dell’arte Yannis Koukoulas per raccontare l’uomo dietro il mito. Steiner, al secolo Gianluigi Gasparini, ama dire di essere nato due volte: la prima a Roma nel 1956, la seconda quando Hugo Pratt divenne suo paziente, negli anni Ottanta. Da lì in poi, tra i due cominciò un’amicizia che lo portò a esplorare, scrivere e dare nuova vita a Corto Maltese, raccogliendo l’eredità di Pratt e portandola verso nuove avventure.
“Io e Hugo, esploratori oltre i limiti dell’immaginazione” è il titolo dell’incontro in programma domenica 11 maggio alle ore 13.00, presso lo stand italiano al TIF HELEXPO. Un’occasione unica per entrare nel laboratorio creativo di Pratt, per capire come il viaggio, per lui, non fosse solo geografia, ma un modo di pensare, un orizzonte sempre in movimento.
Perché, in fondo, Pratt non raccontava storie: ci portava con sé, tra pagine e mappe, a perderci tra le rovine del Mediterraneo e i sogni di terre lontane. E oggi, grazie a Steiner, quel viaggio continua.
La Fiera, che riunisce oltre 50 autori e 16 editori, ospiterà la mostra “Hugo Pratt. L’eredità, l’opera, la biografia” , curata da Patrizia Zanotti. Ventisette pannelli per attraversare le tappe di una carriera che ha saputo fondere fumetto, letteratura e avventura in un unico linguaggio universale.
La mostre precedenti nell’ambito del progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e Cong SA, per raccontare il valore della lingua e della cultura italiana nel mondo attraverso l’arte di Hugo Pratt