La casa dorata di Samarcanda

Testi e disegni di Hugo Pratt

La casa dorata di Samarcanda

Testi e disegni di Hugo Pratt

La casa dorata di Samarcanda

€ 14.00

Lingua

ITA
italiano

Formato

20×15
tascabile

Pagine

288
Colori

Editore

Rizzoli Lizard

Anno

2021
gennaioio

Tipologia

storia
disponibile

La storia

È un manoscritto di Lord Byron nascosto nella cupola della moschea del Platano sull’isola di Rodi a dare avvio a questa lunga avventura, collocata nel 1921-1922, con l’azione che passa poi in Turchia, Azerbaigian e Mar Caspio percorrendo, in parte, la mitica via della Seta. Corto Maltese è alla ricerca del favoloso tesoro di Alessandro il Grande (che riuscirà soltanto a intravedere) e ha a che fare con personaggi e situazioni estremamente coinvolgenti. I dervisci danzanti, gli adoratori del demonio, la setta degli Hashishin, si muovono intorno ai vari eserciti che guerreggiano nella zona. Catturato dai bolscevichi, si salva dalla fucilazione telefonando a Joseph Stalin (che lui chiama confidenzialmente Giuseppe).

Tra le vecchie conoscenze emergono Venexiana Stevenson, storica nemica che qui ha un ruolo ambiguo e secondario, e Rasputin, appena fuggito dalla temibile prigione chiamata “La casa dorata di Samarcanda” (che dà appunto il titolo alla storia) grazie all’aiuto di Corto. Timur Chevket, rivoluzionario turco identico a Corto Maltese, fornisce a Pratt lo spunto per affrontare il tema della doppia personalità. Corto cerca di evitarlo ad ogni costo, memore degli avvertimenti ricevuti da sua madre che lo aveva sempre messo in guardia dall’incontrare il proprio sosia, accadimento foriero di future disgrazie. Infine Corto e Rasputin sono testimoni della fine di Enver Bay (o Enver Pascià) il generale turco che in sella al suo cavallo bianco Derviche, con la sciabola alzata, si lancia al galoppo verso le mitragliatrici sovietiche.

PERSONAGGI RICORRENTI PRESENTI NE “LA CASA DORATA DI SAMARCANDA”: RASPUTIN, VENEXIANA STEVENSON

Le origini

Storia unica di 139 tavole apparsa a puntate sulla rivista francese “A Suivre” dal n° 31/32 (numero doppio, agosto/settembre 1980), edizioni Casterman e contemporaneamente in Italia su Linus sempre tra il 1980 e 1981.

Info

Lingue disponibili:

Episodi:

storia unica

Edizioni
precedenti

Per i collezionisti

L'opera

La casa dorata di Samarcanda
Una storia di amicizia, rivalsa e ambizione, raccontata in tavole che Pratt ha disegnato pensando al mondo sognato da un uomo in gabbia.
“L’intuizione della storia è stata quella di fare di Chevket un sosia di Corto Maltese. Era già da diverso tempo che pensavo di fare il sosia di Corto Maltese. Sua madre gli aveva detto – e anche mia madre lo diceva – che è pericoloso incontrare il proprio doppio, perché uno porta sfortuna all’altro. Allora ho pensato che sarebbe stato un argomento interessante da sviluppare”. Hugo Pratt.

La ricerca del mitico tesoro di Alessandro il Grande non è l’unico motivo che spinge Corto Maltese a lanciarsi in questa nuova avventura: se decide di rischiare la pelle tra Rodi, Turchia, Azerbaijan e Pakistan è anche per liberare Rasputin, tenuto prigioniero nella pericolosa e inespugnabile “Casa dorata di Samarcanda”. Ma un’impresa del genere non è una passeggiata, soprattutto se ci si mettono di mezzo una spietata avventuriera, due attori pazzi e un inquietante sosia…

Una carrellata di affascinanti personaggi si alternano fra loro, dai Dervisci Rotanti, Stalin, la setta degli Assassini, il generale turco Enver Pasha e poi c’è il ritorno di Venexiana Stevenson e di Rasputin

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