Regina di Babilonia

disegni di Bastien Vivès, testi di Martin Quenehen - dall'opera di Hugo Pratt

La Regina di Babilonia

€ 21.00

disegni di Bastien Vivès, testi di Martin Quenehen - dall'opera di Hugo Pratt

La Regina di Babilonia

€ 21.00

Lingua

ITA
italiano

Formato

19×27,8
brossura

Pagine

184
bianco e nero

Editore

Cong

Anno

2023
ottobre

Tipologia

Albo
disponibile

La storia

Venezia, ottobre 2002: festa di gala a bordo di un lussuoso yacht che serve di copertura per un incontro tra un gruppo di generali e trafficanti di armi serbi e i servizi segreti iracheni. A bordo c’è anche Corto Maltese e la misteriosa e affascinante Semira, combattente bosniaca che ha un conto da regolare con gli ufficiali di Belgrado.

Comincia così la nuova storia di Corto Maltese “La Regina di Babilonia”, ambientata tra Venezia, la costa croata, la Bosnia di Sarajevo, Istambul e il deserto dell’Iraq. Sullo sfondo i cittadini mai pacificati delle varie etnie della ex Jugoslavia, cassaforti piene di dollari, agenti disinvolti e ufficiali crudeli della Cia, jihadisti sanguinari, trafficanti di opere d’arte e il fantasma di Ishtar, dea babilonese della guerra e dell’amore destinata a scendere all’inferno.

Mai come in questa storia Corto sarà catturato dal piacere e dal dolore per l’amore impossibile con Semira. Come in “Oceano Nero”, anche qui compaiono personaggi reali come Ismet Bajramović – detto Celo -, eroe della resistenza bosniaca di Sarajevo ma anche legato a bande criminali, come Annie Leibowitz, straordinaria fotografa delle rock star del mondo anglosassone, o come Gina Haspel, meglio conosciuta come “Bloody Gina”, prima donna nominata da Donald Trump a capo della Cia ma accusata di sistematico uso di tortura nei confronti dei prigionieri.

Le origini

La Regina di Babilonia in uscita a ottobre 2023, è è la seconda opera – dopo Oceano Nero del 2021 (arrivato alla terza ristampa) – della coppia francese formata dallo sceneggiatore Martin Quenehen e del disegnatore Bastien Vivès, molto conosciuti e apprezzati in Italia nel mondo del graphic novel. Il libro fa parte di un progetto di libera reinterpretazione di Corto Maltese da parte di nuovi disegnatori e sceneggiatori e traccia un percorso parallelo alla nuova serie di avventure di Corto Maltese realizzata da Juan Diaz Canales e Ruben Pellejero. Come nel caso di Oceano Nero, l’albo esce in contemporanea in Italia (Cong Edizioni) e Francia (Casterman).

Info

Lingue disponibili:

Episodi:

storia unica

L'opera

Corto Maltese La Regina di Babilonia
Dalla Venezia di Hugo Pratt alle rovine di Babilonia nell’Iraq occupato, un avventura struggente sullo sfondo di guerre dove nessuno, neppure Corto Maltese, può uscire vincitore
Dopo il successo in Francia e in Italia di “Oceano Nero” ecco Martin Quenehen e Bastien Vivès alle prese con una nuova avventura di Corto Maltese. Come nella loro storia d’esordio, Corto ha dismesso i panni del marinaio dei primi 30 anni del Novecento e arriva ai giorni (quasi) nostri, nel secondo anno del nuovo millennio. Dal Perù e dal Giappone ci spostiamo nella “sua” Venezia (chiaro omaggio al veneziano Hugo Pratt) per navigare fino alla Croazia e Istanbul passando per Sarajevo e per finire l’avventura nell’Iraq occupato dagli americani e con i servizi segreti della Cia all’opera. Se in “Oceano Nero” l’evento che scuoteva il mondo era l’attentato alle Torri Gemelle del 2001, qui c’è sullo sfondo la guerra nella ex Jugoslava appena conclusa ma ancora con i suoi strascichi di odio e di vendette etniche e la seconda guerra del Golfo che sta per cominciare e che porterà alla caduta di Saddam Hussein.

Una storia densa e ricca di colpi di scena in cui anche la conclusione non è quella più comoda. Anche il Corto Maltese di Vivès e Quenehen, come quello di Hugo Pratt, non prevede il lieto fine ma solo la sintesi tra realtà e avventura. E, proprio nelle ultime pagine, preparatevi a una sconcertante sorpresa che cambierà per sempre la vita di Corto Maltese.

Una appendice ugualmente interessante è la postfazione di Marco Steiner, scrittore e a lungo collaboratore di Hugo Pratt, che ricostruisce con rigore e poesia la storia di Ismet “Celo” Bajramović, – uno dei protagonisti de “La Regina di Babilonia” – per metà mitico comandante della brigata bosniaca a difesa di Sarajevo durante l’infinito assedio della città durato dal 1992 al 1996, per metà criminale legato alle bande di trafficanti. Ad accompagnare le pagine della post fazione una serie di bellissimi disegni di Vivès che costituiscono un prezioso backstage e che fanno questo libro ancora più ricco.
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