Corte sconta detta arcana

Testi e disegni di Hugo Pratt

Corte sconta detta arcana

Testi e disegni di Hugo Pratt

Corte sconta detta arcana

€ 12.00

Lingua

ITA
italiano

Formato

20×15
tascabile

Pagine

192
Colori

Editore

rizzoli Lizard

Anno

2021
gennaioio

Tipologia

Storia
disponibile

La storia

Neanche stavolta Corto avrà modo di riposarsi. Il suo soggiorno veneziano, infatti, dura lo spazio di una tavola. Basta voltar pagina e lo ritroviamo catapultato a Hong Kong, nel bel mezzo di un intrigo internazionale che coinvolge un ammiraglio zarista, un barone sanguinario, una società segreta cinese e un treno carico d’oro.

Questa volta Corto dovrà vedersela con le Lanterne Rosse, una società segreta cinese formata da donne, che lo incarica di cercare un treno blindato carico d’oro, quello appartenuto all’ultimo zar russo Nicola II. Gli scenari avventurosi si dirigono così dalla Cina alle regioni della Manciuria, Mongolia, Siberia in un’epoca temporale tra il 1919 e il 1920. Sulle tracce di questo treno, oltre a Corto Maltese, si muovono in molti: eserciti regolari ed irregolari, rivoluzionari e controrivoluzionari, tra i quali agiscono anche alcuni personaggi storici, tra i quali spicca la figura del barone Roman Ungern-Sternberg, generale russo che comanda la Divisione di Cavalleria Asiatica e che offre a Corto di combattere al suo fianco per conquistare l’intera Mongolia, proposta subito rifiutata. In questa vicenda emergono due personalità femminili di grande spessore, la fredda e glaciale duchessa Marina Seminova (rappresentante di un’aristocrazia ormai destinata a scomparire) e la spregiudicata Shangai-Lil’ (guerrigliera adepta delle Lanterne Rosse che salva la vita al Maltese). Questi, che non è rimasto indifferente al suo fascino, alla fine della storia va a cercarla nel villaggio dove lei è tornata scoprendo che è ora sposata con Ling, un agronomo del luogo.

Le origini

La storia – che segna il ritorno all’avventura lunga come era già successo con “La Ballata del mare salato” – è stata pubblicata per la prima volta in Italia sulla rivista mensile Linus tra il gennaio 1974 e il luglio 1977. Tra le molte pubblicazioni uscite successivamente a “Linus”, va ricordato il cartonato di lusso oblungo edito dalla Milano Libri nel dicembre 1977. Si tratta di un’edizione tirata in soli 5.000 esemplari numerati, assai ricercata dai collezionisti anche per il fatto che è il primo libro ad aver presentato integralmente l’intera avventura.

Info

Lingue disponibili:

Episodi:

Storia unica

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Per i collezionisti

L'opera

Corte sconta detta arcana
Come ballerini ubriachi, i personaggi di questa storia danzano senza mai muovere un passo all’unisono: ognuno va per la sua strada pestando i piedi all’altro, mentre Corto assiste beffardo al triste spettacolo dell’avidità umana.
Con questa avventura Pratt inaugura un nuovo sistema di narrare le vicende di Corto Maltese: storie a largo respiro che gli permettono di approfondire meglio temi e caratteri dei personaggi. La corte che dà il titolo alla storia (“sconta”, ossia nascosta) è un ricordo giovanile di Pratt per un luogo di una Venezia che fu e fa da prologo ad avvenimenti che trasferiscono subito l’azione a Hong Kong dove Corto, appoggiato alla balaustra del balconcino della sua casa d’Oriente, pensa ed invoca una “Lei” (Pandora?) che è lì, in quella città, ma dove?

C’è il grande e potente ritorno di Rasputin in questa storia. Alla domanda di Dominique Petitfaux “Corto Maltese e Rasputin le offrono la possibilità di dire quello che vuole? Lei si serve di Corto per dire cose ragionevoli e di Rasputin per quelle meno ragionevoli?”, Hugo Pratt risponde: “Uno è immorale, l’altro è amorale. Corto sa cosa significa avere una morale, ma qualche volta, per motivi di interesse, va contro e diventa immorale. Ne La casa dorata di Samarcanda la piccola Armena chiede a Corto se Rasputin è cattivo e Corto risponde: “E’ cattivo ma non lo sa”.

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